La storia del Napoli vista attraverso alcuni dei suoi principali protagonisti nelle grandi linee che ne hanno caratterizzato le fasi gloriose e quelle meno fortunate. E’ questo lo scenario che ha offerto il 19 dicembre, nel Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, la manifestazione “Best Napoli” nel corso della quale sono stati premiati i calciatori e i tecnici più amati, i dirigenti, i presidenti e altre figure particolarmente rappresentative.
Momento toccante l'incontro tra Jeppson e Pesaola, con il loro carico di ricordi lontani ma ancora vivissimi, il presidente di più lunga milizia Corrado Ferlaino, il capitano storico Antonio Juliano, primo calciatore simbolo del Napoli, due dei più grandi attaccanti che il calcio abbia mai avuto, Antonio Careca e Bruno Giordano, Giuseppe Bruscolotti, recordman di presenze in assoluto, Giovanni Francini e Moreno Ferrario, il portiere del primo scudetto Claudio Garella, il tecnico dei giovani Enzo Montefusco, il bombardiere brasiliano che ha scelto Napoli per la vita, Faustinho Canè. Anello di collegamento tra il passato e il presente il Direttore Generale del Napoli Soccer, Pierpaolo Marino, premiato per il vecchio Napoli e per quello attuale, risorto a nuova e vigorosa vita. I premiati sono stati scelti a conclusione di un referendum indetto dalla redazione sportiva di Radio Marte, in collaborazione con Telecaprisport e NapoliMagazine.com La serata è stata affiancata dall’Ussi, l’Unione Stampa Sportiva che ha dato il patrocinio, e dalla Diadora in qualità di partner, che ha consegnato ai premiati una maglia esclusiva, realizzata per l’occasione sul modello delle ultime casacche preparate dall’azienda trevigiana all’epoca della sponsorizzazione con il Napoli.
Hans Hasse Jeppson, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "E' fantastico, dopo tanti anni, avere delle manifestazioni d'affetto da parte della città di Napoli. Dopo gli anni d'oro, ho sofferto un pò per il periodo di declino. Ho seguito il Napoli contro il Frosinone. Ho visto però delle cose che non mi sono piaciute, che ai miei tempi non si sarebbero mai verificate: un mediano, che si trova nella zona centrale del campo, non può effettuare un retropassaggio al portiere. Per fare gol bastano 5 passaggi; se si continua a passare il pallone, l'attaccante farà fatica a segnare. Dopo il primo gol del Frosinone ho sofferto tanto, poi la squadra si è ripresa. Con De Laurentiis speriamo di rivedere un grande Napoli; la città merita una grande squadra. Quando c'era Maradona era un periodo fantastico e si deve tornare a vincere a grandi livelli. Ai miei tempi c'era Monzeglio come allenatore; avevamo una bella squadra. Con il Napoli ho totalizzato 112 presenze e 49 gol. Se c'è un calciatore attuale simile a Jeppson? Mi piace molto Toni; si libera bene al tiro ed è bravo di testa. Anche Shevchenko è molto forte. I Mondiali 2006? Vedo il Brasile favorito; hanno Ronaldinho che è fortissimo e fa delle giocate fantastiche. Il campionato del mondo lo vedo aperto; può succedere qualsiasi cosa poichè il pallone è rotondo. Quando il Napoli è fallito ero molto triste; adesso è nata una nuova squadra. Attualmente abito a Roma ed anche lì mi hanno riservato una buona accoglienza. Ricordo che, quando mi sono trasferito nella capitale, mi hanno invitato all'Associazione Vecchie Glorie della Roma e della Lazio. Il presidente dell'Associazione era Amedeo Amadei; con lui ho vissuto degli anni fantastici".
Francesco Montervino, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Il Best Napoli? Voglio fare i complimenti a Radio Marte, Napoli Magazine e Telecaprisport per l'iniziativa. Rivedere tanti campioni in una serata è stato emozionante. Ho rivisto tanti calciatori che hanno scritto la storia del Napoli e devo dire che mi avrebbe fatto piacere vivere da calciatore i momenti felici degli anni degli scudetti. Francini, Garella, Montefusco, Jeppson, Pesaola, Giordano e Careca sono stati dei grandissimi campioni".
Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Il Best Napoli? Chi appartiene alla storia di questo club è diventato indimenticabile. E' un onore per me essere stato votato come il migliore d.g. della storia azzurra. Il Napoli in C è una balena in acquario. Se la squadra continua a giocare, come ha fatto vedere a Frosinone, non dovrebbero esserci problemi per centrare la promozione. Napoli ha un pubblico da Champions League. I calciatori attuali hanno sposato il progetto di riportare il Napoli dove gli compete. Se il gruppo è unito il merito è di Reja e della squadra. Nel calcio attuale conta il collettivo e non l'individualità. Ho rivisto tanti calciatori dell'epoca d'oro del Napoli. Voglio ricordare un aneddoto; quando abbiamo ingaggiato Salvatore Bagni sottolineammo che non avrebbe subìto multe in caso di squalifica. Bagni era un guerriero".
Antonio Careca, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Sono molto soddisfatto per il premio di miglior prima punta della storia del Napoli. Devo dire che non dimenticherò mai Napoli e i napoletani. E' sempre un piacere ritornare in questa città; qui mi sono divertito, ho segnato tanti gol ed ho provato delle grandi emozioni. Il Napoli attuale? Ho seguito la gara con il Frosinone e devo dire che mi è piaciuta la reazione che ha avuto la squadra, dopo il gol degli avversari. Napoli merita di giocare ad alti livelli in serie A".
Giovanni Francini, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "E' sempre una grande emozione tornare a Napoli. Essere stato indicato come il miglior terzino sinistro della storia del Calcio Napoli mi riempie d'orgoglio. Ho vissuto 7 anni bellissimi in maglia azzurra; è stato il periodo più bello della mia carriera. Sto seguendo gli azzurri e, quando posso, vedo le partite in tv; mi hanno fatto una buona impressione. A Napoli sono stato accolto molto bene dalla gente. Se c'è un nuovo Francini? Attualmente non ci sono molti terzini sinistri. Pasqual della Fiorentina, però, è uno dei giocatori più interessanti che ci sono in giro".
Carlo Iuliano, ex addetto stampa del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la premiazione del "Best Napoli": "Ho lavorato per tanti anni nel Napoli. Sono molto soddisfatto. Corrado Ferlaino ha scritto la storia del Calcio Napoli. Il Napoli dell'ingegnere era forte nel Palazzo. Faccio i miei migliori auguri a De Laurentiis e Marino; mi auguro che possano riportare presto il Napoli in alto".
Giuseppe Massa e Sandro Abbondanza, ex calciatori del Napoli, hanno rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Ci teniamo a ringraziare i tifosi del Napoli che ci hanno votato. Ricevere il premio "Best Napoli" ci ha fatto molto piacere".
Salvatore Carmando, massaggiatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Da 30 anni mi alzo ogni mattina alle 6:00 e vado a lavorare per curare i calciatori del Napoli; sono fiero del mio lavoro e spero di continuare a lungo. Ne ho visti tanti di giocatori, ma Maradona è colui il quale non potrò mai dimenticare. Mi volle con lui anche ai Mondiali. Il Napoli ha avuto un grande passato, ma devo dire che bisogna ringraziare De Laurentiis e Marino che stanno dando un futuro al Calcio Napoli. Senza di loro sarebbe scomparso il Napoli".
Antonio Juliano, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Nel Calcio Napoli ho vissuto momenti straordinari sia da calciatore che da dirigente. Rivedere tanti vecchi amici mi ha fatto piacere. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno votato. Il Napoli attuale? Credo che siano state poste delle ottime basi per il futuro".
Vincenzo Montefusco, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Ricevere un premio legato al Calcio Napoli mi ha fatto molto piacere. Quando giocavo nel Napoli mi sono sempre impegnato al massimo per il bene del club. Abbiamo avuto un passato importante. Adesso guardiamo al futuro. Da coordinatore dei tecnici del Napoli Soccer mi auguro di poter contribuire per la scoperta e la crescita di nuovi talenti nel vivaio azzurro".
Faustinho Canè, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Con la maglia azzurra ho vissuto dei momenti indimenticabili. E' importante ricordare il passato, ma credo che sia altrettanto importante guardare al futuro. Da calciatore del Napoli mi sono tolto molte soddisfazioni. Napoli mi ha dato tanto. Quando scendevo in campo davo il massimo per il bene della squadra".
Bruno Pesaola, ex calciatore ed ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Con la maglia del Napoli ho provato delle emozioni indescrivibili. Anche da allenatore ho vissuto dei momenti difficili. Ricordo che allo stadio c'erano sempre tantissimi tifosi, nonostante i risultati poco convincenti. Ringrazio tutti coloro che hanno ritenuto opportuno votarmi; ricevere il premio "Best Napoli" mi riempie d'orgoglio".
Giuseppe Bruscolotti, ex difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Il Napoli è nel mio cuore. Sono il calciatore che ha il maggior numero di presenze con la maglia azzurra e sono fiero di questo dato. Sto seguendo il Napoli attuale e devo dire che la squadra, dopo qualche normale momento di difficoltà, si sta riprendendo. Ho vissuto degli anni straordinari con la maglia del Napoli; dal periodo prima dell'arrivo di Maradona sino alla vittoria del primo scudetto, è stato un susseguirsi di emozioni. non dimenticherò mai la gioia degli anni d'oro".
Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "A Napoli non ho giocato la gara di addio al calcio, ma è come se l'avessi giocata. Quando sono tornato al San Paolo, da allenatore della Reggiana, i tifosi azzurri mi hanno riservato un'accoglienza straordinaria. Ho sempre avuto un feeling speciale con i supporters partenopei. A Napoli ho vissuto dei momenti magici, che non dimenticherò mai".
Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Mi ha fatto molto piacere ritirare il premio per il miglior presidente della storia del Calcio Napoli. Ho speso tanti anni della mia vita per il Napoli e sono felice di averlo fatto. L'epoca di Maradona resterà per sempre nel mio cuore. Perchè non ho abbandonato il club dopo il primo scudetto? Poichè volevamo puntare alla Coppa dei Campioni. Dopo la sentenza Bosman il calcio è cambiato. Da quel momento in poi sono nate le difficoltà per il Napoli; ho fatto il possibile per salvare il Napoli. Anche nel 1995 il Napoli ha rischiato di fallire. Devo dire che con il Palazzo abbiamo avuto sempre ottimi rapporti. Adesso c'è una società forte; auguro a Marino e De Laurentiis di riportare il Napoli in alto".
Claudio Garella, ex portiere del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "E' sempre una grandissima emozione tornare a Napoli, dove abbiamo regalato delle gioie indimenticabili ai tifosi. Il Napoli sta disputando un ottimo campionato ed è destinato a tornare in serie B. Si stanno ponendo delle ottime basi per il futuro. Iezzo? E' un ottimo portiere; da napoletano sa cosa vuol dire indossare la maglia azzurra e cosa vuol dire regalare delle soddisfazioni alla città. Iezzo è un punto fermo per il futuro del Napoli. Quando il Napoli è fallito non mi ha fatto piacere; in alcuni casi ben venga il fallimento se si riparte con dei grandi progetti. Il mio ricordo più bello, legato al Napoli, è sicuramente quello di aver vinto lo scudetto in azzurro e di aver giocato con Maradona, il più grande di tutti. Un mio ritorno in società da dirigente? Verrei a piedi da Torino; sarebbe un sogno. Me lo auguro e lo spero; se qualcuno ha bisogno di me, sono a disposizione. Saluto con affetto i tifosi del Napoli, ai quali auguro di tornare a gioire come è accaduto in passato".
Moreno Ferrario, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", durante la premiazione del "Best Napoli": "Ho tantissimi ricordi legati al Napoli. Ho giocato 300 partite di campionato e 200 di coppa con la maglia azzurra. Ricordo il mio esordio a 17 anni, gli anni degli scudetti, ma anche l'anno in cui abbiamo rischiato la retrocessione. A Napoli ho trascorso 11 anni bellissimi. Quando si parla della storia del Napoli, non bisogna dimenticare nemmeno il Napoli di Vinicio, di Zoff, di Sivori, di Canè e Iuliano. Il Napoli più bello è stato sicuramente quello che si è visto con Maradona. Sono ancora un grandissimo tifoso del Napoli. Quando sono arrivato a Napoli ero un ragazzino e me ne sono andato che ero un uomo. Sto seguendo la squadra attuale. Pierpaolo Marino è un ottimo dirigente. De Laurentiis è un buon presidente; il Napoli potrebbe ripetere quanto sta facendo la Fiorentina. I gol ultimamente subìti dal Napoli? In campo ci vanno anche gli avversari. Il Napoli è primo in classifica e non è facile mantenere questo ruolo. In passato mi ispiravo a Guarneri e a Burgnich. Se c'è il nuovo Ferrario nel Napoli? Credo che siano ancora giovani; devono crescere e sono sicuro che in futuro potranno fare bene. Il livello dei difensori in serie A non è eccezionale. Gli errori li fanno tutti; anche io ho fatto degli autogol. Ai tifosi del Napoli rivolgo un augurio di buon Natale e di Felice Anno Nuovo".